Il DNS è quello strumento che permette di associare ad un host (come www.risposteinformatiche.it) un indirizzo IP (come 127.0.0.1), in modo tale da semplificarci la vita nel  ricordare e nell’accedere ai vari siti web.

Quest’oggi ho creato un mio server DNS personale, perché in questo modo posso effettuare il caching delle richieste DNS, in modo tale da velocizzare la velocità della mia connessione, almeno per quanto riguarda il DNS.

Nello specifico ho utilizzato dnsmasq, un software molto leggero che permette di fare proprio questa cosa, vediamo come installarlo:

sudo apt-get install -y dnsmasq  

Con questo comando verrà installato automaticamente sul vostro Raspberry PI e verrà già avviato.

Ma dobbiamo modificare il file di configurazione per estendere la cache DNS mantenuta se vogliamo sfruttare a pieno questa funzionalità, perciò con il comando:

sudo service dnsmasq stop

fermiamo il processo del software e utilizziamo il comando:

sudo nano /etc/dnsmasq.conf

per modificare il file di configurazione.

A questo punto cerchiamo la voce cache-size e impostiamola a 10000, assicurandoci che il file di configurazione abbia più o meno il seguente aspetto:

# File di configurazione di dnsmasq - http://www.risposteinformatiche.it
# Dominio
domain=raspberry.local
resolv-file=/etc/resolv.dnsmasq
min-port=4096
# Server DNS da consultare nel caso in cui l'indirizzo non sia risolvibile
server=8.8.8.8
server=8.8.4.4

# Questo è il valore massimo che dnsmasq offre per la cache
cache-size=10000

# Impostazioni per il DHCP. Decommentale se vuoi che
# dnsmasq risponda alle richieste dhcp.
# dhcp-range=192.168.0.100,192.168.0.149,255.255.255.0,1440m
# dhcp-option=3,192.168.0.1
# dhcp-authoritative

Da notare che per quanto riguarda il DHCP si assume che l’IP di default del router è 192.168.0.1.

Infine utilizziamo il comando:

service dnsmasq start

per avviare il server DNS.